venerdì 20 aprile 2012

RECENSIONE DI "OTTO MINUTI A MEZZANOTTE" di Fabio Monteduro

Giusto oggi mi sono imbattuta in una discussione sulla difficoltà o la facilità nel fare recensioni: non so se sia facile o difficile in realtà ma so che quando mi trovo a farle vorrei sempre rendere giustizia al libro letto e all'autore, conoscendo lo sforzo che si trova dietro ad ogni opera. Come raccontarvi "Otto minuti a mezzanotte"? Il modo migliore è partire dal recente cambio epistolare tra me e Fabio Monteduro, avvenuto due sere fa, proprio quando avevo iniziato a leggere la sua opera.


Io: Fabio, non so se perchè non sono abituata o per l'ora tarda ma il tuo libro fa pauraaaaaaaaa..
Fabio: Ahahahahaha..lo scopo di un horror è fare paura..ci pensi ad un libro comico che non fa ridere?

Come dargli torto. "Otto minuti a mezzanotte" è un agglomerato di racconti horror e posso garantire su questo. Otto racconti che scandiscono appunto i minuti mancanti alla mezzanotte; otto racconti in cui si parla del male in varie forme, dalla bestia (o il diavolo che dir si voglia) alle streghe e agli spiriti maligni dei defunti; otto racconti, più o meno brevi, in cui non manca mai l'intensità della narrazione e un finale a sorpresa nonché scelleratamente terrificante. L'opera di Monteduro è così, semplicemente, agghiacciante. Non starò a dirvi da chi o da non chi l'autore possa aver preso spunto, perchè non conosco il genere così bene a livello letterario, ma posso certamente asserire che Monteduro è maestro nel narrare con la giusta suspence e la giusta intensità scene horror come solo nei film sarebbe possibile immaginarle, con un uso del linguaggio travolgente che oltre al terrore sa catturare l'attenzione del lettore. Leggevo ed avevo paura eppure non riuscivo a fermarmi, scoprendo che anche i libri se scritti da mani capaci sanno procurare brividi lungo la schiena e pensieri cupi.
Caldamente consigliato agli amanti del genere e anche ai meno coraggiosi come me. Leggerò altre opere di Monteduro? Certamente. Magari di giorni in una bella giornata di sole però.

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