mercoledì 18 aprile 2012

UNA SECONDA OCCASIONE di Sabrina Grementieri





PRESENTAZIONE a cura di Piera Rossotti (EEE):

A volte, la vita offre una seconda occasione per amare, per essere felici: basta crederci e non avere paura, anche se non mancano mai gli ostacoli.
Greta, una giovane donna ventottenne, esce da un’esperienza dolorosa che continua a portarsi nel cuore, tuttavia non si lascia abbattere: lavora per non rinunciare alla casa dei suoi sogni, fa progetti professionali, per mettere a frutto la sua laurea in psicologia e, al contempo, la sua passione per i cavalli, ed aspetta la sua seconda occasione.
Anche Ian, un noto attore, ormai over 50, cerca una nuova possibilità, dopo la morte della moglie e una vita con pochi punti di riferimento, ma soprattutto vuole ricostruire il rapporto con Kevin, il figlio adolescente.
I rapporti umani, però, non sono mai facili, e la vita à piena di insidie.
Con stile leggero e piacevole, questo romanzo, ambientato in Maremma, affronta temi di grande rilievo, come il rapporto genitori-figli e tra persone di età diversa, il confronto tra diversi stili e visioni della vita e, in definitiva, il significato della parola “amore” nel senso più ampio e completo del termine.



BIOGRAFIA: Sono nata a Imola 40 anni fa. Mi sono diplomata in lingue e laureata in scienze politiche ind.internazionale. Ho studiato un anno in Germania con una borsa di studio, e lì sono tornata per preparare la tesi sui campi di concentramento.
Non ho mai avuto le idee chiare su cosa fare da grande: quando mi sono iscritta a lingue volevo entrare in diplomazia, poi ho scoperto che sono caratterialmente tutto fuorché diplomatica, ed ho lasciato perdere. Ho fatto mille lavori, dalla campagna al commerciale estero, dall'operaia alla negoziante (ho avuto per otto anni un negozio di articoli di artigianato estero e complementi d’arredo, ed è il lavoro che mi è durato di più!). Nel frattempo sono diventata moglie e madre e ancora, come direbbe mia madre, non ho messo la testa a posto.
Tre però sono le costanti che mi hanno accompagnato in tutti questi anni: la mia passione per i viaggi, per la lettura e per la scrittura. Ho un armadio pieno di agende scritte a matita con racconti iniziati e spesso non finiti, che ora riguardo col timore che la matita pian piano si scolorisca.
Durante l’ultimo mese della mia seconda gravidanza, costretta al riposo dalle mie dimensioni, ho cercato l’evasione nella scrittura, ed è nato questo libro.

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