(copertina di Elio Finocchiaro)
RECENSIONE:
La trama di questo romanzo fantasy si presenta piuttosto semplice eppure originale: Sonia, la protagonista, ha infatti sempre vissuto una vita apparentemente tranquilla fino al giorno in cui scopre di essere una strega, andando a indagare su un vecchio episodio del suo passato. Così lentamente ricollega i vari episodi della sua vita e della sua memoria formando il puzzle finale. Insieme a lei in questa avventura non manca però il personaggio maschile, quello di Ivan, un vampiro.
Il libro è breve e scorrevole, nasce infatti da un racconto lungo con il quale l'autrice ha partecipato al Premio Giovane Holden, e molto piacevole: nonostante io non ami il genere fantasy - credo che sia ormai un genere visto e rivisto - l'autrice è riuscita a dare quel pizzico di originalità che serviva. Niente storie d'amore tra umani e vampiri, niente melodrammi rosa e nessuna profezia che si trascina avanti per pagine e pagine. Semplicemente un breve romanzo di svago. In questo libro si trova ciò che forse manca un po' nella letteratura emergente di oggi: la semplicità. Forse proprio per questi motivi, nonostante il mio dissapore con il fantasy, ho trovato l'opera piacevole e la consiglierei anche a chi come me solitamente non si vuole avvicinare ad opere simili.
Chi invece ama le lunghissime saghe fantasy potrà forse notare una poca caratterizzazione dei personaggi: io l'ho preferito così, e in più la copertina è di per sé già molto esplicativa.
Il libro si trova sia in formato digitale - io l'ho letto in ebook - sia in formato cartaceo: adatto a una lettura di una serata o due, perché forse proprio per la sua essenzialità si legge tutto d'un fiato fino alla fine.
Edito dalla Casa Editrice Libro Aperto Edizioni.
Nessun commento:
Posta un commento